Glossari e mappe concettuali di statistica

La statistica è una scienza tutt’altro che semplice e già darle una definizione è abbastanza arduo.

Secondo Wikipedia la statistica è “una disciplina che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un particolare fenomeno collettivo in condizioni di incertezza o non determinismo, cioè di non completa conoscenza di esso o di una sua parte”.

Secondo il Treccani si può invece definire come la “scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (specialmente quando il numero degli individui interessato è talmente elevato da escludere la possibilità o la convenienza di seguire le vicende di ogni singolo individuo)”.

Questa pluralità di definizioni non accade però solo a livello di due fonti generaliste come Wikipedia e Treccani, ma anche a livelli più alti: ad esempio, nella lezione introduttiva al suo corso, un professore racconta un aneddoto secondo il quale lui e altri studiosi, quasi tutti, come lui, professori di un corso universitario di statistica, hanno scritto una definizione di statistica l’uno senza vedere ciò che scriveva l’altro, scoprendo poi che ciascuno di loro ne aveva dato una definizione diversa.

Sono andata a controllare le definizioni presenti sui libri di matematica in mio possesso e sul libro “Statistica, principi e metodi” la statistica viene definita come “la disciplina che elabora i principi e le metodologie che presiedono al processo di rilevazione e raccolta dei dati, alla rappresentazione sintetica e alla interpretazione dei dati stessi e, laddove ve ne siano le condizioni, alla generalizzazione delle evidenze osservate”.

Sul libro “Statistica con R” di Coccarda e Panetta si glissa invece sulla definizione di statistica, forse per esigenze di sintesi, mentre sulla “Matematica a colori” di Sasso essa è definita come “la disciplina che ha come oggetto lo studio quantitativo di fenomeni collettivi osservabili nella realtà sociale, in natura o in laboratorio”.

La statistica, comunque la di definisca, è comunemente suddivisa in statistica descrittiva e statistica inferenziale.

Negli articoli relativi alla statistica di questo mio blog si possono trovare le principali nozioni e definizioni da conoscere, orientate soprattutto alla comprensione dei concetti basilari del corso di statistica per scienze politiche, che si divide in 3 parti principali:

  1. statistica descrittiva univariata = distribuzioni statistiche, rappresentazioni tabellari, rappresentazioni grafiche, rappresentazioni parametriche.
  2. rappresentazioni analitiche (indici) = indici di variabilità, indici di forma, numeri indici, analisi della dipendenza e dell’interdipendenza tra caratteri.
  3. probabilità e variabili casuali = popolazione, campione, stima puntuale, verifica di ipotesi parametriche, verifica d’ipotesi d’indipendenza tra mutabili (parte ancora work in progress).

Altri articoli che possono essere utili:

La curva di Gauss

Il coefficiente binomiale

Un video che consiglio per capire il “tremendo” teorema di Bayes è questo:

Il libro a cui si fa riferimento è principalmente “Statistica, principi e metodi” di Chicchitelli, D’Urso e Minozzo, utilizzato principalmente per sostenere l’esame nella facoltà di Scienze Politiche, ma valido come introduzione anche per altre facoltà, in quanto molti concetti vi si trovano contestualizzati e accompagnati da utili esempi esplicativi.

I termini non si trovano in ordine alfabetico, ma all’interno dei macro argomenti a cui afferiscono.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...