Giorni fa ho chiesto in un bellissimo gruppo di matematica dei consigli sull’apprendimento delle tabelline.
Le risposte che ho ricevuto sono state tante, alcune scherzose, alcune invece molto utili.
Ho ricevuto anche una bellissima osservazione: la tabella della moltiplicazione (la chiamavo così) aiuta nel calcolo mentale , nel calcolo geometrico, nel vedere rettangoli equivalenti , etc. Vi si vedono anche l’iperbole (vedere il mio articolo al riguardo L’iperbole e le tabelline) e la diagonale dei quadrati, l’ho sempre utilizzata in qualunque occasione: anche per le frazioni equivalenti è utile, e evidenzia che i vari settori della matematica sono legati fra loro . La tabellina è utile anche per fare le divisioni.
Riporto di seguito i consigli che ho ritenuto più fattibili.
- Le tabelline vanno assimilate nello stesso modo in cui si assimila l’alfabeto, non credo che esistano tecniche che aiutino la sedimentazione nella memoria a lungo termine se non tanta pazienza e ripetizione
- Un trucchetto da insegnare è quello di fare le somme veloci quando non sono sicuri della risposta ma conoscono i valori delle tabelline “vicine”
- Stamparla su un foglio 1 metro per 1 metro, linee grosse, tutto nero, i colori distraggono. Attaccarla in un posto in cui possono vederla. Senza l’immagine, si pretenderebbe che la sapessero a memoria prima di averla memorizzata. Non la si memorizza rispondendo giusto, la si memorizza vedendo un’immagine. Ogni tanto chiedere qualche moltiplicazione.
- Qualcuno le ha imparate con un gioco dato dalla maestra alle elementari (1976), che ha fatto ritagliare su cartoncino dei quadrati (circa 4 cm di lato), scrivendo su una faccia l’operazione e sull’altra il risultato e facendoci poi giocare i bambini come se fossero delle memory card.
- Ogni giorno, anche solo per 10 minuti in macchina, ripeterle insieme
- Qualcuno mi ha suggerito di costruire un gioco con un foglio Excel, inserendovi una tavola pitagorica fatta di caselle vuote bianche e con la formattazione condizionale impostata in modo che se si scrive il risultato giusto in una casella questa si colora di verde, mentre se si scrive il risultato sbagliato si colora di rosso.
Ho così costruito il gioco in Excel, che può essere scaricato qui:
- Poi mi sono stati consigliati una serie di video: di seguito riporto quelli che ho selezionato.
- TABELLINA DELLO 0 CON LE DITA
- TABELLINA DEL 4 con il quadrato di Giò
Guardando il video sul quadrato di Giò, molto coinvolgente ed efficace, mi sono ricordata del processo mentale che seguii io quando imparai le tabelline tani anni fa e che seguo ancora quando mi faccio ritornare in mente un risultato, che è molto diverso, ma essendo stato efficace per me chissà, magari può esserlo anche per qualcun altro 🙂
Infine ecco qui una bella tavola pitagorica

Vedete anche l’articolo Impara il calcolo mentale giocando e L’iperbole e le tabelline e di seguito trovate altri link suggeriti.
Buon lavoro!
Mi fa piacere che tu abbia apprezzato e condiviso le mie osservazioni sulla tavola pitagorica.. qualcosa del mio lavoro è passato a qualcuno che lo utilizzerà nel suo.
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grazie 🙂
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[…] Vedere anche l’articolo Come imparare le tabelline. […]
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[…] molto colpita quando qualcuno mi disse che è possibile vedere l’iperbole nelle tabelline e quindi ho voluto approfondire questa […]
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