REAZIONI IRREVERSIBILI E BILANCIAMENTO
Una formula chimica può essere vista un po’ come una ricetta.
Ad esempio, per fare una torta occorrono 4 uova, un etto di burro, 2 etti di zucchero e un vasetto di yogurt.
Questo vuol dire che per ogni plum-cake prodotto verranno consumate 4 uova, un etto di burro, 2 etti di zucchero e un vasetto di zucchero, mentre, se si vorrà produrre due plum-cake, gli ingredienti che vengono impiegati saranno il doppio.
L’importante è che la somma degli gli atomi che sono a sinistra della reazione sia uguale alla somma degli atomi che si trovano a destra.
La stessa cosa avviene nelle reazioni chimiche.

Una mole di zolfo a cui aggiungiamo una mole di ossigeno produce una mole di diossido di zolfo: a sinistra abbiamo due atomi di ossigeno e uno di zolfo e così anche a destra.
Cosa succede se invece di usare 4 uova ne uso 3?
In questo caso riuscirò a preparare non un plum-cake intero, ma ¾ di plum-cake.
REAZIONI REVERSIBILI E COSTANTE DI EQUILIBRIO
La creazione di un dolce è una reazione irreversibile (una volta preparato il dolce non possiamo tornare ad avere le uova, il burro, lo yogurt, ecc., se cambiamo idea), ma molte reazioni in chimica sono reversibili (caratterizzate da doppia freccia).

Distinguiamo due situazioni: una iniziale e una all’equilibrio.

Definiamo la costante di equilibrio che regola la quantità di prodotti e di reagenti che si forma.

Sostituiamo quindi lr concentrazioni:

E otteniamo quindi x, che consiste nella quantità di sostanza che si trasforna.