Due grandezze si possono dire inversamente proporzionali se all’aumentare di una l’altra aumenta in modo che il loro prodotto rimanga costante: ad esempio, se una grandezza duplica, l’altra si dimmezzerà e se una triplica, l’altra diventerà un terzo.
L’esempio più calzante di grandezze inversamente proporzionali è costituito dalla base e l’altezza di un rettangolo, quando l’area è mantenuta costante.

Possiamo ottenere la stessa area in altri modi, ad esempio come 6×2 o 1×12: notiamo che se la base aumenta, l’altezza diminuisce e viceversa.
Se congiungiamo i punti estremi dei rettangoli formati riscontriamo la forma tipica di ogni grafico di proporzionalità inversa: l’iperbole.


Altri esempi di grandezze inversamente proporzionali sono:
- la densità e l’altezza delle colonne di fluido nei vasi comunicanti, dove la pressione è la stessa
- la densità e il volume, tenendo la massa costante
- la massa e la distanza dal centro di massa
- braccio della forza e intensità della forza se si eguagliano i momenti torcenti
[…] Troviamo così che densità e altezza sono inversamente proporzionali. […]
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