English for Dummies

Capita che ci siano persone, specie in Italia, che hanno studiato inglese per anni, ma non sono in grado di esprimersi, né di sostenere una conversazione.

I motivi possono essere diversi, ma la mia impressione è che possa dipendere principalmente da due fattori:

1) dal nostro sistema scolastico, troppo incentrato sullo studio a memoria delle regole e poco sulla conversazione

2) dal fatto che in Italia quasi tutti i film e i telefilm vengono doppiati, il che genera una mancanza di esposizione alla lingua inglese.

Per riuscire a parlare inglese, infatti, non è sufficiente studiare la grammatica, ma occorre anche arricchire il proprio lessico, migliorare le proprie capacità di listening ed esercitarsi, sia nella produzione scritta che in quella orale, da soli o con un insegnante.

Il fatto di non essere riusciti a poter parlare inglese non rappresenta però una condanna a vita: se veramente si vuole si può riuscire!

È infatti necessario avere una seria motivazione per l’apprendimento, non farsi padroneggiare dalla paura di sbagliare – citando Louis Gauthier “Le ridicule ne tue pas” – e dare la giusta priorità alle attività di apprendimento.

Un ottimo corso, che può fungere da guida nell’apprendimento della grammatica, del lessico e nel miglioramento del listening, è questo:

Corso di inglese (semi) completo su Youtube

Posso dire che funziona davvero, perché ha funzionato sia per me che per le mie figlie. Seguono qui anche dei consigli e delle indicazioni per poterlo integrare al meglio:

1) trovatevi un buon testo o un’applicazione per esercitarvi nella produzione scritta.

Un testo valido, che contiene anche le regole grammaticali più importanti, è ad esempio questo:

2) cercate in ogni momento di praticare l’inglese, ad esempio scegliendo l’inglese come lingua principale nelle impostazioni del proprio telefono, ma anche facendo ricerche su internet o guardando documentati riguardo ad argomenti che ci interessano o ci appassionano molto. Per aumentare la conoscenza del lessico e per diventare più sciolti nello speaking, può essere utile anche parlare a se stessi in inglese nella vita di tutti i giorni, perché p

3) da un certo livello in poi occorre integrare il corso in vari modi e cercando di esercitarsi sul listening e sulla pronuncia, ad esempio guardando i film in lingua originale, ma anche e soprattutto praticandolo con un madrelingua o qualcuno che lo parla in modo fluente. Non importa se all’inizio fate figuracce o non ci riuscite: non vi demoralizzate e ricordatevi che imparare una nuova lingua è un atto di coraggio e comunque degno di ammirazione, ma soprattutto che la paura di sbagliare è tra i peggiori nemici dell’apprendimento di tutte le lingue.

A tale proposito, quello riportato di seguito è il mio motto e per la spiegazione vi invito a guardare questo video, che è di un’insegnante di chimica, ma va benissimo anche in questo contesto.