Questa è una canzone di un gruppo che ha un nome già impegnativo da tradurre di per sé: “Rage Against the Machine”, che si può tradurre in italiano come “Rabbia contro la macchina” o “Rabbia contro il sistema”. In questo contesto, infatti, “the machine” è una metafora che rappresenta il sistema politico, sociale o economico, specialmente le strutture oppressive e autoritarie, e in questo caso specifico simboleggia il razzismo di alcuni esponenti delle forze dell’ordine, in seguito all’episodio di un pestaggio di un uomo afroamericano da parte della polizia di Los Angeles.
Si tratta di una canzone molto impegnata e piena di figure retoriche come l’ipallage, cioè lo spostamento di un aggettivo o di una qualità da una parola a un’altra all’interno di una frase, creando una relazione che, dal punto di vista logico, sarebbe normalmente associata a un elemento diverso (ad esempio “Those who died are justified” non significa che quelli che sono morti sono giustificati, ma che le loro morti sono giustificate (dal razzismo, in questo caso).
Personalmente la vedo come una canzone che mi dà molta carica e incita alla disobbedienza “opportuna” – probabilmente si rivolge proprio agli esponenti delle forze dell’ordine che non sono corrotti, ma potrebbero essere spinti a comportarsi come gli altri che lo sono – che in genere ci spinge a non giustificare ciò che sappiamo essere ingiusto e a ribellarci urlando “I won’t do what you tell me“, “Non farò ciò che mi dici“. Ovviamente questo vale solo nei casi giustificati di disobbedienza “civile” e nei reali casi di abuso…
Killing in the name, killing in the name of!
Ammazzare nel nome, ammazzare nel nome di!
Some of those that work forces
are the same that burn crosses.
Alcuni di coloro che lavorano per le forze dell’ordine
sono gli stessi che bruciano le croci
Killing in the name of!
And now you do what they told you
Ammazzare in nome di!
E ora fai ciò che ti dicono
Those who died are justified,
for wearing the badge,
they’re the chosen whites
Le loro morti sono giustificabili,
perché quelli che li hanno uccisi indossano il distintivo,
sono i bianchi prescelti
You justify those that died
by wearing the badge,
they’re the chosen whites
Giustifichi le loro morti
perché quelli che li hanno uccisi indossano il distintivo,
sono i bianchi prescelti
Some of those that work forces
are the same that burn crosses.
Alcuni di coloro che lavorano per la legge
sono gli stessi che bruciano le croci (riferimento allo spaventoso Ku Klux Klan)
Killing in the name of!
Ammazzare in nome di!
And now you do what they told you,
now you’re under control
E ora fai ciò che ti dicono
ora sei sotto controllo
F**k you, I won’t do what you tell me.
Vaffan**lo, non farò ciò che mi dici

